Gli insetti impollinatori sono a rischio a livello globale, con un declino particolarmente pronunciato negli ultimi 40 anni. Un ampio studio di 3 anni ha scoperto che i metodi di agricoltura biologica possono contribuire a fermare la moria degli impollinatori. Questo effetto benefico è dovuto sia all’assenza di insetticidi che a una maggiore disponibilità di risorse floreali.
Agricoltura e BiodiversitÃ
È noto che l’agricoltura biologica promuove la biodiversità , anche quella degli insetti impollinatori nei campi coltivati. Tuttavia, è stato anche notato che i terreni coltivati a biologico sono in grado di attirare gli impollinatori da altri habitat presenti nelle aree circostanti e quindi creare problemi nel sostenere le loro popolazioni nel lungo periodo.
L’esperimento sul campo, della durata di 3 anni, è stato condotto da ricercatori del Centro Per Le Ricerche Ambientali e Climatiche dell’Università di Lund, in Svezia, e ha rilevato che il numero di specie di calabrone nelle aziende biologiche era maggiore e più stabile nel tempo e nello spazio rispetto alle aziende convenzionali.
“Questo è il primo studio su larga scala nel corso di diversi anni a dimostrare che l’agricoltura biologica ha un effetto consistente e stabilizzante sulla diversità degli impollinatori”, afferma Romain Carrié, ricercatore del centro.
Più fiori e zero pesticidi
Romain ed i suoi colleghi hanno compiuto test su bombi, farfalle e piante da fiore durante il periodo di coltivazione in 10 aziende agricole biologiche e 9 convenzionali in Scania, regione a sud della Svezia. Il loro studio ha dimostrato che, a seconda del tipo di coltura, l’effetto stabilizzante era dovuto a una maggiore presenza e varietà di fiori o all’assenza di pesticidi.
“Un risultato interessante del nostro studio è il fatto che la presenza stabile e abbondante di fiori concorre a consolidare le comunità di impollinatori. Questo fenomeno è stato notato anche nelle aziende agricole tradizionali dove vengono utilizzati insetticidi”, spiega Romain Carrié.
“Questo, indubbiamente, suggerisce che sia utilizzando tecniche che intensificano la presenza di fiori sia un uso ridotto di insetticidi possono aiutare a invertire il calo degli impollinatori”, conclude Romain Carrié.
Il materiale della ricerca è disponibile sul sito della Università di Lund
Fonte della ricerca: Lund University. “Organic farming methods favors pollinators.” ScienceDaily. ScienceDaily, 14 September 2018.