Frutta e verdura crude migliorano la salute mentale

I ricercatori dell’Università di Otago, Nuova Zelanda, hanno scoperto che frutta e verdura crude contribuiscono a migliorare la salute mentale rispetto alla frutta e verdura cotta, confezionata o già pronta al consumo.

Alla ricerca del fattore benessere? Mangia naturale.

Questo è in definitiva il messaggio dei ricercatori.

La dottoressa Tamlin Conner, docente senior di psicologia e autrice principale della ricerca, afferma che le campagne sulla salute pubblica si sono da sempre concentrate su aspetti relativi alla quantità di consumo di frutta e verdura, come ad esempio la campagna 5+ al giorno, senza però rilevare la qualità e le modalità del consumo.

È importante il modo in cui consumiamo il cibo.

Lo studio, recentemente pubblicato su Frontiers in Psychology, ha rilevato che, in particolare per la salute mentale, è  importante considerare il modo in cui il cibo è preparato e consumato.

“La nostra ricerca ha evidenziato che il consumo di frutta e verdura crude, ovvero nel loro stato “non modificato” è più fortemente associato a una migliore salute mentale rispetto a frutta e verdura cotte o confezionate e pronte al consumo”, sostiene la studiosa.

Trasformazione e cottura riducono i nutrienti.

Secondo la ricercatrice, ciò è dovuto alla diminuzione di nutrienti connessa con la cottura e la trasformazione.

“La lavorazione e la cottura probabilmente limita l’apporto di nutrienti essenziali per il funzionamento ottimale della sfera emozionale” fa rilevare la dottoressa Conner. Perciò, sarebbe preferibile consumare frutta e verdura allo stato naturale piuttosto che ricorrere ai prodotti di quarta e quinta gamma.

Risultati ottenuti dallo studio.

Durante lo studio sono stati intervistati oltre 400 giovani adulti dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti di età compresa tra i 18 ei 25 anni. Questa fascia di età è stata scelta in quanto i giovani adulti sono quelli che in genere consumano meno frutta e verdura e sono anche più esposti al rischio di disturbi mentali.

Il consumo tipico di frutta e verdura crude, cotte e trasformate, da parte del gruppo di giovani, è stato valutato insieme alla loro salute mentale, negativa e positiva, considerando anche variabili demografiche e sullo stile di vita che potrebbero influenzare l’associazione tra assunzione di tali cibi e salute mentale, come ad esempio esercizio fisico, sonno, malsana dieta, condizioni di salute croniche, stato socioeconomico, etnia e genere.

Si è riscontrato che il consumo di frutta e verdura crude, ha favorito livelli più bassi di sintomatologia di disturbi mentali quali la depressione e migliori livelli di benessere psicologico, tra cui umore positivo, più alto grado di soddisfazione e maggiore brillantezza nelle attività lavorative e nello studio.

Questi benefici sono risultati significativamente ridotti per frutta e verdura cotta, confezionata e pronta al consumo.

Conclusioni.

La dottoressa Conner sottolinea che questa ricerca ha un aspetto fondamentale in quanto un sano stile di vita e una sana dieta possono garantire un approccio sicuro e adiuvante per migliorare la salute mentale.

Queste i tipi di frutta e verdura che si sono rivelati più adatti in base allo studio: carote, banane, mele, verdure a foglia verde scure come spinaci, pompelmi, lattuga, agrumi, bacche fresche, cetrioli e kiwi.

Riferimenti della ricerca

  1. Kate L. Brookie, Georgia I. Best, Tamlin S. Conner. Intake of Raw Fruits and Vegetables Is Associated With Better Mental Health Than Intake of Processed Fruits and VegetablesFrontiers in Psychology, 2018; 9 DOI: 10.3389/fpsyg.2018.00487
Previous Post Next Post